21/12/09

interview

Durante l’inaugurazione di PNS ho sorpreso Fortibraccia, la quale mi ha gentilmente rilasciato una breve intervista.

Domanda: Buongiorno Forti Braccia, intanto ci dica se è tutto un nome, Fortibraccia o For Tibraccia o Fortebra CCia?
Le farei qualche domanda se è d’accordo.
FB: Buongiorno a lei… Marzullo_Marzullo? Nella sua lettera, non si firma, ma sospetto, fortemente sospetto, che si proprio lei, caro M_M (<— nessuno le ha mai detto che le sue iniziali sembrano una faccina? non le andrebbe di certo meglio se decidesse di firmarsi M&M: qualcuno potrebbe scambiarla per le deliziose praaline ripiene di arachidi e mangiarla in un solo boccone).
D.: Quando ha capito che il suo futuro era nei culurgiones? Ma sono anche il suo presente?
Se potesse tornare indietro lo rifarebbe?
FB: Io credo che tutti abbiamo uno o più futuri (e anche uno o più ‘mbuti). Quello coi culurgioni mi sembra un futuro piacevole, e l’ho capito la prima volta che li ho mangiati. Non mi pento proprio per niente, anzi, lo rifarei (e lo rifaccio con una certa frequenza).
Non si pente lei di fare i programmi che fa, vuole forse che mi penta io perchè mi riempio lo stomaco con queste bontà?

D.: Ho sentito dire che una volta un medico sardo aveva dovuto soccorrere delle persone vittime di un terribile incidente e non avendo con se ago e filo le ricucì con il sistema impiegato per chiudere i ben noti culurgiones, è vero?
FB: Non solo è vero ciò che le hanno detto a proposito del medico sardo, ma… non ha notato le cuciture dei miei vestiti?
Ago e filo sono banditi da casa mia, ora che faccio parte della Setta dei Culi.
(A proposito: la ricetta è segreta)

D.: Come si sposa la sua passione per il cibo con la decisione di mangiare una sola volta al giorno, e solo culurgionis?
Se trova qualche domanda invadente può non rispondere…
FB: Che io mangi una sola volta al giorno, invece, è una leggenda metropolitana. Mai, mai, MAI mi sognerei di farlo.
Le darò un consiglio, caro M_M: diffidi da chi asserisce di cibarsi una sola volta al giorno. Per mia esperienza, le posso assicurare che sono cialtronate belle e buone.

D.: mi dice una frase in sardo? è mai stata in sardegna? se si, lo rifarebbe?
Ci svelerà mai la ricetta? Sì, prendo carta e penna?
FB: La frase in sardo: cottu o no cottu, su fogu da biu. (mi perdonerà le imprecisioni, spero. d’altra parte, tutti noi telespettatori le perdoniamo gli spoilers che ha per capelli).
Purtroppo non sono mai stata in Sardegna, ma rimedierò quanto prima: mio fratello mi ha informata che ci andrò per Natale. Non vedo l’ora di fare questa sorpresa ai miei suocerih!!

D.: bene, e ora ci parli un po’ di lei…se le dico “pane e cipolla” cosa le viene in mente?
FB: Ultima risposta: se mi dice “pane e cipolla”, io le rispondo: GNAM GNAMMMMMM!

E ora mi scusi, ma è pronto il caffè…

Allora faremo una pausa, forse merenda, chissà…